Salvatore Trunfio, agente F.I.F.A. e presidente della Mediastar International, ci parla del suo indiscutibile fiuto nello scegliere i migliori calciatori del mondo, prima degli altri.
C'è chi guarda i calciatori e chi invece li osserva e ne capisce le potenzialità future.
C'è chi visiona i giovani talenti solo tramite videocassetta e chi invece viaggia da un capo all'altro del mondo per capire se si tratta veramente di promesse per il futuro o di calciatori senza prospettive. Salvatore Trunfio
fa parte di quest'ultima categoria di procuratori, lui è il presidente e l'anima della Mediastar International, società che si occupa di gestione e management di calciatori e non solo. Essa è in grado di gestire dalla A alla Z una società di calcio, come ben sanno al Fortuna Düsseldorf, grande decaduta del calcio tedesco che grazie all'arguzia e alla bravura dell'Agente F.I.F.A. Trunfio Salvatore ,nella stagione del 2005 ha vinto il campionato della 3° serie tedesca riuscendo a portare con la propria esperienza tecnica e manageriale il Club ,e risalire ai vertici del calcio teutonico.
"Io e di conseguenza la Mediastar International, di cui sono il presidente ci dice -Trunfio Salvatore
abbiamo portato in Germania 8 calciatori, tra cui 3 argentini e 3 africani e 2 francesi ed il tecnico Massimo Morales
e alla nostra prima stagione abbiamo stravinto il campionato.
Stiamo cercando anche grazie a Thomas Berthold, l'ex calciatore della Roma, e della Nazionale Tedesca di costruire una società in grado di tornare ai vertici del calcio tedesco entro il mondiale del 2006. Infatti quello del Düsseldorf
sarà uno degli stadi della competizione patrocinata dalla F.I.F.A.".
Dr. Trunfio, ci parli della sua Mediastar International, di com'è articolata e di come si occupa dei propri assistiti . . .
"Abbiamo uffici e partners esclusivi in tutto il mondo dalla Svizzera
con la sede a Zurigo
e Londra, Buenos Aires, Milano, a Reggio Emilia
e in Brasile, a San Paolo.
Ogni mese visioniamo centinaia di ragazzi, cerchiamo di capire chi di loro possa diventare in prospettiva un buon calciatore e modestamente pochi hanno il mio occhio.
Qualche esempio?
Circa 10 anni fa prospettai alla Roma
l'acquisto di un giovane calciatore argentino di nome Santiago Solari, che ora gioca nel Real Madrid, ma il d.s. della Roma
di allora mi disse che quel giovanotto non era adatto al nostro calcio.
Quando un calciatore si affida alla Mediastar International
viene seguito in tutti i suoi aspetti, da quello contrattuale a quello medico.
Il nostro consulente medico è il Dottor Giovanni Di Giacomo, luminare dell'ortopedia mondiale.
Se un nostro assistito rimane senza contratto siamo noi a pagargli lo stipendio, è anche per questo che i nostri assistiti si fidano di noi , e della ns Agenzia.
La mia organizzazione all'estero non ha rivali, in Italia ci stiamo muovendo da poco, ma già con ottimi risultati.
Abbiamo portato in Italia alcuni anni fa Lima, Sesa
e Juarez.
Tra i nostri assistiti ci sono Charisteas e Seitaridis, tutti campioni d'Europa.
Senza dimenticare i tanti giovani che possiamo vantare di aver scoperto: l'anno scorso offrimmo alla Fiorentina
Maxi Lopez, ma ci dissero che non gli interessava, ora lo vorrebbero pagando 10 volte tanto il suo cartellino".
Dr. Trunfio, è vero che avete in gestione anche una squadra in Argentina?
"Sì e come il Fortuna
in Germania
anche in Argentina
la nostra squadra è stata promossa dalla C alla B.
Saremo in grado di gestire una società di serie C italiana in tutte le sue componenti, dai calciatori ai magazzinieri, spendendo pochissimo, perchè i calciatori si fidano del nostro operato e sanno che con noi si hanno le spalle coperte da eventuali sorprese".
Chi sono i suoi collaboratori ed i suoi assistiti?
"Sarebbe impossibile fare tutti i nomi, basti pensare che abbiamo nel mondo 45 centri, partners e consociate che sono collegati con la Mediastar.
Dal Guatemala
all'Afghanistan
osserviamo tutto il mercato dei calciatori in maniera globale.
Abbiamo dato la consulenza allo Zurigo
per Frick
che prima è andato all'Arezzo
e poi al Verona; al Marsiglia
per Cristanval; abbiamo portato Eranio
al Derby County
e Accardi; Pasculli
nazionale argentino ex Lecce
al Peljta Jakarta
in Indonesia; Kempes, che è anche il vice presidente onorario della Mediastar International, nonchè responsabile dell'area tecnica per quanto riguarda l'Argentina.
Ora stiamo curando gli interessi di Zarate, bomber del Velez
e Mascherano, centrocampista neo campione olimpico con la maglia dell'Argentina.
Abbiamo un '85 sud americano, Aguilar, un centrocampista di grande classe che sarebbe perfetto per il campionato italiano, è bravo, giovane e costa poco.
Spero solo che le società italiane non facciano come con Geremi, il centrocampista ex Real Madrid
che da ragazzino portai al Ravenna, in serie B, dove mi dissero che secondo loro non era all'altezza per affrontare un campionato europeo".
Tratto dal mensile ''Calcio di C e D Anno V - 10 ottobre 2004